Aabidah, principessa egiziana di Hassuat, si innamorò follemente del principe Ramsete, un valoroso condottiero famoso per le sue gesta in battaglia e per l’amore del suo popolo. I due governarono la città per molto tempo in serenità e folle amore. Purtroppo però questo amore era destinato a finire, poiché Ramsete fu colpito da una malattia mai vista prima che lo portò dopo poco tempo alla morte. Aabidah impazzì per la perdita del suo amato e decise di ricorrere alla magia nera per riportarlo in vita ma tali occulti rituali la condussero a dimenticare del tutto chi fosse in precedenza tramutandosi in una malvagia negromante. I suoi spietati sacrifici umani carpirono l'attenzione di Mefisto che le donò l'opportunità di affrontare una sfida:  "Se avesse vinto avrebbe riavuto la persona amata, se invece avesse perso, sarebbe rimasta all'inferno avvolta in quell'oscurità e spietatezza che si nascondeva dietro la sua sconvolgente bellezza".